porcellana s. f. 1. zool. / vet. Sec. XIV. Nome comune un tempo dato a varie specie di molluschi del genere Ciprea, dalla caratteristica conchiglia lucida usata come ornamento. 2. abitaz. / masser. Sec. XV. Tipo di ceramica bianca pregiata impiegata nella fabbricazione di stoviglie, oggetti ornamentali, sanitari, strumenti chimici. 3. artig. Materiale ceramico a grana molto fine e compatta, traslucido, impermeabile e sonoro, ottenuto dalla cottura di sostanze argillose, successivamente verniciate con vetrina e cotte una seconda volta. (GDU).
porcelaine s. f. 1. zool. / vet. 1298 (pourcelaine). Porcellana (mollusco). 2. abitaz. / masser. artig. 1298, raro av. 1523 (porcellaine). Porcellana (ceramica). † 3. med. / farm. 1732. Vaiolo. (GR; Hope; TLF).
I. porcelain < fr. (OED) → porcelaine
II. porcellaneous (< it. + ingl. -eous) agg. artig. 1788. Di porcellana o simile. (OED).
Porzellan s. n., gen. -s, pl. -e 1. zool. / vet. 1477 (porcielana, porzelane ecc.). 2. artig. 1508 (portzelane, 1566 Porcellane ecc.). Porcellana (materiale ceramico) (Wis; Kluge).