tutti frutti

[ tutti frutti] In italiano sembra un riprestito dello pseudoitalianismo, attestato per la prima volta nel 1834 come titolo di un’opera del principe tedesco Hermann von Pückler-Muskau; c’è anche un gelato denominato dal nome del principe [‹Fürst-Pückler Eis›] ma non sembra che abbia a che fare con il nome ‹Tuttifrutti›. (DEI: Sec. XX. Dolce, gelato).

F

tutti frutti (tutti-frutti) (pseudoprestito come composto) [tutifʀuti] s. m. 1. gastr. / enol. 1899. Un dolce (profumato o composto da più frutti). 2. est. 1910 (TLF; GR). Derivazioni/Composti: tutti(-)frutti loc. agg. gastr. / enol. 1933. Gelato, liquore tutti frutti.

I

I. tutti-frutti (pseudoprestito come composto) s. 1. gastr. / enol. 1834. Confettura di frutta mista, usata specialmente per profumare i gelati. 2. slang Anni ’80 del sec. XX. Varietà di cocaina profumata. (OED; CassF).

II. tooti-frooti (pseudoprestito) s. sing., slang degli afroamericani soc. Anni ’60 del sec. XX. Omosessuale. (CassSl).

T

Tuttifrutti († Tutti-frutti) (pseudoprestito come composto) s. n., gen. -(s), pl. -(s) 1. gastr. / enol. 1860-65. Piatto, in origine italiano, consistente in una specie di macedonia. 2. lett. 1879. Raccolta di saggi vari. 3. arc. est. Miscuglio, accozzaglia. (DuF; Sanders; HeyseAFwb, cfr. colonna italiana).