molto avv. Av. 1250. Seguito da un aggettivo qualificativo o da un avverbio di modo, ha valore superlativo. (GDU).
molto avv. mus. 1837. Nelle locuzioni avverbiali che danno una indicazione di sfumatura o di tempo (‹molto adagio›, ‹allegro molto› e sim.) (TLF, s.v. ‹moderato›).
I. molto avv. mus. 1786 (OED).
II. multy (multa, multi, multie) agg., originariamente ling.fr./polari.; spec. Australia person. / carat. Fine sec. XIX-in. XX. Di persone e cose, cattivo, spiacevole. (CassSl).
molto avv. mus. 1802 (DuF; KochML).