DIFIT - edizione digitale del Dizionario degli Italianismi nel mondo

molo

molo s. m. mar. / navig. Av. 1313. Opera portuale atta a proteggere un bacino dal moto ondoso del mare, attrezzata per l’ormeggio delle imbarcazioni e per attività e servizi vari, collegata con la terra ferma e costruita su solide fondamenta. (GDU).

môle s. m. 1. mar. / navig. Fine sec. XV (moule). Molo (opera portuale). 2. geol. / miner. / vulc. 1866. Roccia a forma di cupola; faglia. (TLF; GR). Derivazioni/Composti: le môle d'Adrien loc. s.m. arte / arch. 1694. La Mole Adriana; a Roma la tomba a forma circolare dell’imperatore omonimo.

? † molo (più tardi sostituito dal francesismo ‹mole›) s. mar. / navig. 1544 (Cart.; OED: < fr.).

Mole (fino al sec. XIX anche Molo s.m., gen. -s, pl. Moli ancora vivo in Austria) s. f., pl. -n mar. / navig. 1598 (Paul; Kluge; Pfeifer).