variazione s. f. mus. Procedimento fondamentale del linguaggio musicale che consiste nel trasformare con vari artifici un elemento tematico di base. Con l’affermazione dell’armonia tonale, si è inserita normalmente nei procedimenti compositivi a partire da Frescobaldi (1583-1643). (EMG; LESMU: 1761 ‘particolare forma di abbellimento’).
varation s. f. mus. 1703 (variazione) (TLF; Di Gius., p. 110).