transito

transito s. m. 1. Av. 1321. Passaggio. 2. econ. / comm. / fin. traff. / trasp. Av. 1374. Trasporto di merci e derrate attraverso il territorio di uno Stato (e anche la licenza, ottenuta per tale trasporto). 3. traff. / trasp. 1598. Passaggio di persone, autoveicoli o merci attraverso un luogo, un territorio, una strada. 4. amb. / geogr. / meteor. 1827. Passaggio apparente di un corpo celeste sul meridiano di un luogo; passaggio di un pianeta davanti al disco solare; passaggio di un satellite davanti al pianeta intorno a cui orbita. 5. med. / farm. Passaggio, in partic. del bolo, attraverso un tratto del canale esofageo o intestinale. (GDU; GDLI).

F

transit [tʀɑ̃zit] s. m. 1. econ. / comm. / fin. traff. / trasp. 1663. Transito (diritto di far passare le merci attraverso un territorio). 2. traff. / trasp. 1822. Transito; passaggio senza fermarsi a lungo. 3. med. / farm. 1922. Passaggio (assorbimento, spec. del bolo) (TLF).

I
T

Transit († Transito s.n.) s. m., gen. -s, pl. -e 1. econ. / comm. / fin. traff. / trasp. raramente dal 1534, regolarmente dal sec. XVIII. Transito (merci). 2. traff. / trasp. Transito (passaggio di persone attraverso il territorio di uno stato). 3. amb. / geogr. / meteor. Transito (corpo celeste) (Paul; Kluge; DuGW; HeyseKFwb).