manierismo s. m. 1. arte / arch. Av. 1810. Nel linguaggio della storiografia artistica novecentesca, complesso di manifestazioni figurative che, entro le singole correnti e periodi dell’arte nel sec. XVI, presentano aspetti anticlassici e antirinascimentali. 2. lett. Nel linguaggio della storiografia letteraria più recente, insieme di correnti e manifestazioni che rappresentano il passaggio fra la cultura rinascimentale e quella barocca, caratterizzate da una notevole padronanza dei mezzi espressivi talvolta sfociante in un eccesso di retorica ed eloquenza. 3. est. arte / arch. lett. Ogni orientamento che, in arte o in letteratura, si basa sull’imitazione di un modello; anche: stile affettato, privo di naturalezza. 4. med. / farm. 1934. Espressione di gesti, atti che spesso ricorrono in coloro che sono affetti da disturbi mentali. (GDLI).
maniérisme s. m. 1. arte / arch. lett. 1806. Manierismo (corrente artistica del sec. XVI). 2. arte / arch. lett. 1823. Manierismo (orientamento artistico basato sull’imitazione di un modello). 3. med. / farm. 1946. Manierismo (espressione di gesti, atti) (GR; TLF).