DIFIT - edizione digitale del Dizionario degli Italianismi nel mondo

internunzio

internunzio s. m. 1. chiesa / relig. lavoro / prof. 1481. Agente diplomatico permanente della Santa Sede che assolve le stesse funzioni del nunzio apostolico presso gli stati esteri. 2. dir. / pol. stor. Nel sec. XIX, rappresentante austriaco presso l’Impero Ottomano. (GDU).

internonce s. 1. m. Sec. XVI. Intermediario. 2. m. chiesa / relig. lavoro / prof. 1648. Ministro inviato da Roma in un paese in cui non c’è ancora un nunzio. † 3. m. dir. / pol. stor. 1832. Ministro austriaco a Costantinopoli. 4. m. chiesa / relig. 1842. Rappresentante pontificio. 5. f. soc. 1908. Mezzana. (TLF; GR; Hope: 1648).

internuncio [ɪntəˈnʌnʃiəʊ] s., pl. -os 1. 1641 (internuntios pl.). Intermediario. 2. chiesa / relig. lavoro / prof. 1670. Internunzio (della Santa Sede). 3. dir. / pol. stor. lavoro / prof. 1700. Ministro che rappresenta un governo, spec. quello austriaco, a Costantinopoli. (OED).