credenza

credenza s. f. 1. chiesa / relig. filos. 1304-08. Convinzione, fede, dottrina religiosa. 2. cultura / costume gastr. / enol. Av. 1373. Assaggio dei cibi e delle vivande (che scalchi e coppieri facevano prima di servire il signore, per assicurarlo che non vi fosse veleno). 3. abitaz. / masser. 1518-25. Armadio basso e lungo ove si ripongono i cibi, le stoviglie, gli arredi da tavola. 4. sport / equit. Av. 1566. Vizio dei cavalli. 5. chiesa / relig. Av. 1648. Nei luoghi di culto, tavola di legno, di marmo o altro, con piedi o senza, incastrata per lo più nel muro, sulla quale si collocano le ampolline per la messa e quanto occorre per le cerimonie sacre. (DELI; GDLI).

F

crédence s. f. 1. chiesa / relig. filos. Ca. 1360. Credenza (convinzione). 2. cultura / costume gastr. / enol. Ca. 1474. Assaggio gli alimenti prima di servirli. 3. abitaz. / masser. 1519. Credenza (armadio). 4. chiesa / relig. 1671. Tavolino. (GR; TLF: 1474).

I

credenza [kreɪˈdɛntsə] s. cultura / costume 1880. Credenza (armadio) (OED).

T

Kredenz s. f. (†anche n.), pl. -en 1. Ca. 1338-50 (credencie). Fiducia, credito. 2. abitaz. / masser. 1465-67 (credentz anche n.). Servizio di piatti da mensa. 3. abitaz. / masser. Sec. XV. Credenza (armadio). 4. sport / equit. 1570 (Credentza). Credenza (vizio dei cavalli) (Wis; Paul; Pfeifer; DuE; Kluge: < ted. ‹kredenzen›).