Introduzione

I libri d'abaco e le pratiche della mercature hanno dato un importante contributo alla diffusione degli italianismi. [Numeri in arabo in un libro d'abaco del sec. XV, Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, ms. Plut. 30, 25, c. 1r]

L'Osservatorio degli italianismi nel mondo (OIM) nasce dalla prima opera lessicografica comparativa che abbia preso in esame l'italiano come lingua donatrice storica per l'innovazione lessicale in tre grandi lingue europee - il Dizionario di italianismi in francese, inglese, tedesco (DIFIT), diretto da Harro Stammerjohann e apparso nella collana "Grammatiche e lessici pubblicati dall'Accademia della Crusca" nel 2008. L'opera comprende ca. 5.000 lessemi italiani che hanno lasciato tracce (in parte solo temporanee) in una, due o tre delle lingue esaminate.

Questo sito internet offre il DIFIT nella forma di una banca dati interrogabile, dopo una procedura di revisione e di ricategorizzazione. In seguito, essa verrà completata dagli italianismi descritti per altre lingue riceventi.

L'OIM fa parte del progetto di ricerca VIVIT dell'Accademia della Crusca (“VIVI ITALIANO. Archivio digitale integrato di materiali didattici, testi e documentazioni iconografiche e multimediali per la conoscenza all'estero del patrimonio linguistico e storico-culturale italiano, con particolare riguardo e destinazione a italiani all'estero di seconda e terza generazione”).