Introduzione

Per vari secoli il primato dell'italiano nel campo della musica è stato indiscusso, come dimostra l'altissima quantità di italianismi nelle altre lingue per indicare strumenti e registri vocali, composizioni e danze, forme e ritmi. [Manifesto della "prima" viennese delle "Nozze di Figaro" di Mozart su libretto di Lorenzo da Ponte, 1786)]

L'Osservatorio degli italianismi nel mondo (OIM) nasce dalla prima opera lessicografica comparativa che abbia preso in esame l'italiano come lingua donatrice storica per l'innovazione lessicale in tre grandi lingue europee - il Dizionario di italianismi in francese, inglese, tedesco (DIFIT), diretto da Harro Stammerjohann e apparso nella collana "Grammatiche e lessici pubblicati dall'Accademia della Crusca" nel 2008. L'opera comprende ca. 5.000 lessemi italiani che hanno lasciato tracce (in parte solo temporanee) in una, due o tre delle lingue esaminate.

Questo sito internet offre il DIFIT nella forma di una banca dati interrogabile, dopo una procedura di revisione e di ricategorizzazione. In seguito, essa verrà completata dagli italianismi descritti per altre lingue riceventi.

L'OIM fa parte del progetto di ricerca VIVIT dell'Accademia della Crusca (“VIVI ITALIANO. Archivio digitale integrato di materiali didattici, testi e documentazioni iconografiche e multimediali per la conoscenza all'estero del patrimonio linguistico e storico-culturale italiano, con particolare riguardo e destinazione a italiani all'estero di seconda e terza generazione”).