parlare

parlare v. intr. ling. / comunic. 1ª metà sec. XIII. Articolare i suoni del linguaggio, pronunciare parole; usare una determinata lingua oralmente. (GDU).

F
I

I. parlyaree (occasionalmente parlary) [pɑːlɪˈɑːriː] s. ling. / comunic. 1846. Gergo in uso presso attori, circensi e vaganti. (OED; CassSl, con altre varianti).

II. polari v. tr. e intr. ling. / comunic. 1846 (pallary, palary, 1977 polary). Nel gergo di vaganti e circensi, parlare. (OED).

III. parker v., ling.fr./polari ling. / comunic. Fine sec. XIX. Chiedere, parlare, pregare. (CassSl).

IV. park v., slang ling. / comunic. Anni ’60-’70 del sec. XX. Parlare. (CassSl).

T

?I. parlen (< fr. parler o it.) v. intr., mer. ling. / comunic. Ca. 1515. Orig. parlare; ancora vivo nei dialetti meridionali con il significato più specifico di parlare in modo poco chiaro o affrettato oppure come chi impara ad articolare le parole. (DFwb).

II. parlaren v. intr. ling. / comunic. 1566. Parlare, con la nuova connotazione del chiacchierare, cianciare. (DFwb).