Introduzione

Quella della finanza e del commercio è senz'altro una delle aree lessicali in cui l'italiano ha lasciato un'impronta marcata, ben ravvisabile in tutte le moderne lingue di cultura. [Cristoforo De Predis (attribuito), Il banco di un cambiatore, in "De Sphaera", sec. XV, Modena, Biblioteca Estense Universitaria, ms. Lat. 209 = alfa.X.2.14, c. 6v]

L'Osservatorio degli italianismi nel mondo (OIM) nasce dalla prima opera lessicografica comparativa che abbia preso in esame l'italiano come lingua donatrice storica per l'innovazione lessicale in tre grandi lingue europee - il Dizionario di italianismi in francese, inglese, tedesco (DIFIT), diretto da Harro Stammerjohann e apparso nella collana "Grammatiche e lessici pubblicati dall'Accademia della Crusca" nel 2008. L'opera comprende ca. 5.000 lessemi italiani che hanno lasciato tracce (in parte solo temporanee) in una, due o tre delle lingue esaminate.

Questo sito internet offre il DIFIT nella forma di una banca dati interrogabile, dopo una procedura di revisione e di ricategorizzazione. In seguito, essa verrà completata dagli italianismi descritti per altre lingue riceventi.

Il DIFIT fa parte del progetto di ricerca VIVIT dell'Accademia della Crusca (“VIVI ITALIANO. Archivio digitale integrato di materiali didattici, testi e documentazioni iconografiche e multimediali per la conoscenza all'estero del patrimonio linguistico e storico-culturale italiano, con particolare riguardo e destinazione a italiani all'estero di seconda e terza generazione”).